Giordano Viganò, ebanista brianzolo storico associato, è stato invitato alla mostra-evento “Homo Faber” che si tiene a Venezia dal 14 al 30 settembre, prescelto quale “artigiano d’eccezione”.
Il maestro ebanista lavorerà con giovani designer nell’ambito del “Natural Talent”, un modo per festeggiare il 60° di attività.
Confartigianato è intervenuta alla cerimonia di apertura ufficiale di ‘Homo Faber: Crafting a more human future” perché l’evento vede i migliori maestri d’arte d’Italia e d’Europa riuniti su un unico grande palcoscenico: la Fondazione Giorgio Cini sull’isola di San Giorgio Maggiore a Venezia, 4000 mq dedicati alla maestria, all’arte e alle arti applicate.
Confartigianato è stata partecipe dell’iniziativa fin dalle sue fasi iniziali, condividendone lo spirito con l’obiettivo di offrire visibilità alle imprese a ‘valore artigiano’, una peculiarità tutta italiana che, al di là delle dimensioni e dei settori, si esprime nella creatività, nel gusto, nel saper fare a regola d’arte, nella personalizzazione, nella capacità di coniugare tradizione e innovazione. Caratteristiche distintive che da sempre rendono uniche e inimitabili nel mondo le creazioni dei nostri imprenditori campioni del ‘bello e ben fatto’. “Mi auguro – ha detto il Presidente di Confartigianato Giorgio Merletti – che una definizione normativa dell’artigianato al passo con i tempi sia rispettosa di questo modello di imprese ‘a valore artigiano’ e ne valorizzi le caratteristiche”.
Tra i promotori di ‘Homo Faber’ vi è la Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte cui Confartigianato, nel corso dell’Assemblea del 26 giugno 2018, ha conferito il Premio Giano 2018 riconoscendola “preziosa alleata della Confederazione nell’opera di educazione alla bellezza e all’eccellenza manifatturiera dell’artigianato italiano e nelle numerose iniziative didattiche e formative dedicate a stimolare il talento e la creatività dei giovani per trasmettere loro la conoscenza e le abilità del bello e ben fatto in Italia”.